Introduzione

Per diventare Consulenti nel settore dell’arte, occorre formazione e competenza: ma basta questo per mettere a terra una professione?

Oggi parleremo di Art Advisor: l’importanza delle sinergie professionali per imparare ad entrare in sinergia con professionisti già avviati nella loro carriera e che possono condividere con noi lo stesso target di clienti traendo maggior valore dalla sinergia che dall’individualismo competitivo.

 

Sinergie d’affari

Come Art Advisor, Consulente di fiducia (di investitori, collezionisti, banche, musei, galleristi, broker, mercanti ecc.), con quali professionisti posso intessere reti relazionali quindi, e con quali necessità del cliente condivisibili senza pestarsi i piedi?

Farò qualche esempio, non certo esaustivo, ma che funga da stimolo così da aprire la mente:

 

Commercialista:

• Collezioni aziendali e fondazioni;
• Consulenza fiscale;
• Sponsorizzazioni;
• Investimenti;
• Fallimenti;
• Mediazioni, negoziati.

 

Avvocato:

• Avvocati esperti in diritto dell’arte viaggiano accanto a voi, potete proprio fare studi associati;
• Hanno clienti importanti e sanno se questi investono. Loro creano i contratti di vendita d’arte e risolvono le due diligence e gli eventuali intoppi annessi.

 

Architetto:

• Progettando case, palazzi, uffici, alberghi, curando il fattore “contesto” spesso cura l’interior design e suggerisce opere d’arte per complemento d’arredo. Se i clienti sono facoltosi hanno piacere che i complementi nel tempo si rivalutino, per questo spesso siamo chiamati noi Art Advisor anziché i negozi di oggetti d’arte non quotata;
• Hanno gusto collezionistico, amore per l’arte e spesso sono i primi ad investire e a promuovere il recupero e la conservazione di arte e cultura.

 

Consulente finanziario e patrimoniale:

• Cura gli investimenti ed è attento agli andamenti sia dei mercati finanziari che di quelli alternativi, come l’arte. Puoi diventare il suo gestore per l’arte.

Notaio:

• Immagina quando, dovendo pensare ad una successione, potresti essere chiamato tu a fare le valutazioni inerenti i patrimoni d’arte;
• Immagina di affiancare un cliente in una donazione d’arte e quindi dover costruire l’atto insieme al notaio;
• Immagina quando il notaio crea un testamento.

Assicuratore:

• Spesso è anche consulente per investire, ha a che fare anche lui con aziende e privati come te, e con i loro portafogli da assicurare, come i beni d’arte ad esempio.

 

Banca:

• Può proporre l’art advisory grazie a te.

 

Gioielliere:

• Ha clienti passionali e danarosi come i tuoi. Spesso i gioiellieri collaborano con gli antiquari e gli art advisor per questo.

 

Restauratore:

• Conosce i proprietari di opere, i mercanti, coloro che ricorrono a lui per conservare il bene al meglio. Talvolta fa egli stesso consulenze in arte e non riesce ad essere risolutore su tutte le necessità del collezionista. Avere te come partner è un valore aggiunto.

 

Antiquario:

• Regno dei collezionisti amanti d’arte che sperano di trovare cose uniche mai viste prima sul mercato. Spesso hanno richieste e non hanno i beni disponibili: magari hai tu per le mani il bene che cercano?

 

Nel tempo troverai molte più realtà con cui fare rete senza essere competitor, perché saprai essere risolutore dei LORO problemi e dei problemi dei LORO clienti.

 

Conclusioni

Questo elenco in Art Advisor: l’importanza delle sinergie professionali è certamente riduttivo se letto da un Art Advisor esperto, mi rivolgo quindi a te che devi iniziare, parti da queste categorie professionali.

Se desideri impiantare la tua Art Advisory, ricorda di conoscere sistematicamente queste figure, spendi alcune ore ogni settimana per parlare con loro e ascoltarli nella loro professionalità e saranno loro stessi a portarti il primo cliente perché avranno un problema a cui solo tu, come Art Advisor competente, potrai dare soluzione!

 

Articolo a cura di:

 

Deborah Mendolicchio

Dal 2005 lavora esclusivamente

nel mercato dell’arte come lavoratore

autonomo, spesso in collaborazione

con aziende ed altri professionisti:

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